Il massaggio linfodrenante agisce sulla circolazione linfatica favorendo l’eliminazione di ristagni di liquidi.
I diversi tipi di massaggio linfatico possono essere utilizzati sia in ambito medico-terapeutico, sia in ambito prettamente estetico, come trattamento contro gli inestetismi della cellulite.
Il massaggio linfodrenante è attribuito a più tecniche di massaggio il cui scopo è appunto quello di rimuovere i ristagni di fluidi attraverso l’esecuzione di particolari manipolazioni.
Nello specifico, il drenaggio linfatico manuale è quello maggiormente conosciuto soprattutto in ambito medico-terapeutico.
Esso ha lo scopo di far defluire i ristagni di linfa nelle parti del corpo in cui vi è un’eccessiva riduzione della circolazione linfatica.
Vista la difficoltà di esecuzione il linfodrenaggio, applicato soprattutto in ambito medico, dovrebbe essere praticato da figure esperte che conoscono molto bene sia le tecniche di massaggio necessarie allo scopo del linfodrenaggio che il sistema linfatico stesso per garantirne l’efficacia in tutta sicurezza.
Un massaggio linfodrenante ben eseguito quindi, deve favorire l’eliminazione dei ristagni di linfa e dell’attenuazione dei sintomi o dei disturbi che ne possono conseguire.
In ambito medico, il linfodrenaggio viene utilizzato per:
-il trattamento del Linfedema, dopo un intervento chirurgico ad esempio
-il trattamento del gonfiore durante la gravidanza
In ambito estetico invece, il linfodrenaggio viene utilizzato per:
-il trattamento di gonfiori in pazienti sottoposti a interventi di chirurgia estetica, come ad esempio la liposuzione
-il trattamento contro la cellulite
-dare un effetto anche rilassante alla persona che vi si sottopone
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